IL COMPORTAMENTISMO

Il comportamentismo è un filone di ricerca importante della psicologia generale per il quale Skinner è stato molto importante e ritiene che per uno psicologo sia possibile  studiare solo i comportamenti osservabili di una persona e non dell'interiorità. Il successo di questo pensiero diede origine all'insoddisfazione degli psicologi rispetto alla divisione tra anima e corpo.
L'idea principale del comportamentismo è che l'essere umano alla nascita sia una tabula rasa  e che lo sviluppo delle sue caratteristiche psicologiche è il risultato esclusivo della sua biografia e della sua educazione. L'esperienza è la causa dei condizionamenti che formano l'individuo: tutto è acquisito o appreso e nulla è innato.

LA CRISI DEL PARADIGMA COMPORTAMENTISTA
L'idea che venga tutto acquisito e che nulla sia innato venne fortemente criticata a partire dai meccanismi dell'apprendimento linguistico, perché si è progressivamente giunti alla conclusione che gli esseri umani siano dotati di una grammatica innata che serve a guidare l'apprendimento linguistico. Il fatto che il linguaggio venga appreso nel corso dello sviluppo per imitazione e associazioni tra parole venne messa in discussione dagli psicologi cognitivi e in particolare da Noam Chomsky. Chomsky disse che i bambini rivelano la capacità di usare regole grammaticali anche con pochi stimoli e istruzioni e la sua rivoluzionaria ipotesi afferma che il linguaggio è una facoltà in gran parte autonoma dall'esperienza, determinata geneticamente e che matura secondo condizioni fisse.
L'ETÀ CRITICA è una certa età che equivale all'inizio dell'adolescenza in cui la capacità di imparare la lingua velocemente, scompare. Questo perché il cervello assume una struttura definitiva, perciò non più modificabile.

Comments

Popular posts from this blog

CENCETTI E TEORIE DELL'APPRENDIMENTO

IL CERVELLO